Onicofagia, come superarla - La mia esperienza

Una argomento di cui si parla davvero pochissimo nel mondo nails è l'onicofagia. Da quando si è sviluppato il mondo della ricostruzione, soprattutto quella in acrilico, si sente parlare di onicofagia solo per mostrare dei lavori di ricostruzione grazie ai quali si riesce a "dare" le unghie anche a chi le mangia.
In questo articolo voglio parlarvi della mia esperienza e del passaggio da onicofagica a nails addict.

Ovviamente non sono un medico né un onicotecnica, tutto quello che leggerete è derivato dalla mia personale esperienza senza aiuto da terze parti. Ci tengo a precisare che il mio stato di onicofagia non era eccessivamente grave, non ho mai avuto il bisogno di rivolgermi ad un dottore né di assumere medicinali a causa di infezioni derivate dal mangiare le unghie.

Innanzitutto quando parlo di onicofagia non intendo strettamente l'atto di mangiare le unghie ma anche quello di spezzarle con i denti e poi buttarle via. Per quanto possa essere disgustoso è esattamente quello che facevo io.
Questa pratica è molto comune, si fa per vari motivi: lo stress, come valvola di sfogo o perché si è pigri o infastiditi dall'uso del tagliaunghie/lima.
Decidere di smettere è complesso e difficile soprattutto perché la maggior parte delle persone non si accorgono di avere, nel suo piccolo, un disturbo.

Personalmente ho sempre amato gli smalti e vedere le unghie curate, stendevo alla perfezione lo smalto su mia zia già a 11 anni ma le mie unghie erano terribili e mi dispiaceva non poter mettere lo smalto poiché erano quasi inesistenti e sopratutto perché risultava esteticamente brutto. Questo è stato l'incentivo più grande che potessi avere per cercare di smettere ed avere anche io delle unghie sane e belle.

Queste erano le mie unghie a fine 2010:
(TRALASCIAMO LA PSEUDO NAIL ART, VI PREGO)
                                                                 


Come potete vedere in foto lo stato in cui versavano le mie unghie è terrificante.
Devo ammettere che la situazione era anche migliorata infatti tralasciando l'indice le altre 3 unghie sono lievemente al di là dello strato di pelle, il che era già un passo avanti.

Ma passiamo al succo di questo post:  perché ho deciso di smettere?

La passione per lo smalto e la nail art ha aiutato, tantissimo ed è quello che mi ha spronato a iniziare e a non arrendermi.
Se ci seguite presuppongo che anche voi siate appassionate di unghie, se invece siete qui per caso e di nail art non vi importa nulla ricordate che: le mani sono il nostro biglietto da visita non che uno stupendo "accessorio", tenerle curate vi farà sentire meglio come quando vi truccate o indossate un vestito nuovo.

Quando ho deciso di smettere il boom della nail art era nell'aria e vedevo già molte mie amiche con lo smalto, ovviamente l'invidia nei confronti di quelle con le unghie perfette ha aiutato a cercare una soluzione. Il problema principale però era legato al fatto che stando sempre con le mani in bocca le infezioni erano un continuo. Herpes, stomatite, afte continue erano per la maggior parte dovute al fatto che non importava cosa avevano toccato le mie mani se ero annoiata o nervosa dovevo mangiare le unghie.

Come ho fatto a smettere?


  • Il mio aiuto più grande è stato avere una compagna di banco che mi ha sostenuta. Ogni volta che mi vedeva con le mani in bocca mi rimproverava, a volte mi schiaffeggiava la mano per farmi smettere. Un aiuto immenso, perché da soli non sempre si ha abbastanza forza di volontà.
  • Non ho mai provato smalti amari o al peperoncino, non mi sembravano utili perché comunque avrei continuato a mangiarle.
  • Fate la manicure: anche se non disponete di prodotti professionali, basta uno scrub olio e zucchero e uno spingi cuticole. 
  • Concedetevi una coccola: quando potete comprate uno smalto colorato, una base, qualsiasi cosa vi faccia venire voglia di usarla subito sulle vostre unghie.
  • Abbiate pazienza: come per le diete non potete pretender di perdere 10 kg in una settimana così non potete pretendere di avere gli artigli in due giorni. 
  • Idratate le unghie: cercate di essere costanti con creme ed oli, sono loro la principale fonte di idratazione delle vostre unghie. Non solo le rendono elastiche ma prevengono sfaldamento e rottura.
  • Attente alle cuticole: cercate di lasciare in pace anche le cuticole e l'eponochio (quella parte di pelle che contorna le unghie) potreste fare dei danni alla matrice e quindi alla crescita dell'unghia, per non parlare delle infezioni alle quali sarete esposte togliendo via quel pezzo di pelle.
  • Passate alla lima: lasciate perdere il tagliaunghie e usate la lima quella di cartone o di vetro (NON DI ACCIAIO). Quelle in cartone costano poco, sono facili da usare e limandole non causerete dei problemi.
  • Trovate la vostra forma: per i primi mesi cercate di avere le unghie corte in modo da eliminare prima la parte dell'unghia danneggiata. Quando cominceranno a crescere cercate di dare una forma. Attenzione!!!! Non sempre la forma quadrata è ottimale essendo la più esposta agli urti.
  • E se si spezzano?: limate tutto. Quando una si spezza è difficile cercare di fare la cosa giusta e accorciare tutto, soprattutto dopo il duro lavoro per ottenerle. Vi assicuro che questa è la soluzione migliore non solo perché risulteranno tutte pari e ordinate ma così toglierete la parte vecchia e faciliterete il rigenerarsi dell'unghia.
  • Integratori: non ne ho mai assunto uno ma ormai in commercio ne esistono di ottimi per unghie, pelle e capelli, senza schifezze all'interno e che funzionano davvero. Vi consiglio di chiedere in erboristeria dove di solito hanno cose ottime e il più naturale possibile.
Queste sono le mie unghie oggi :


 Come potete vedere le mie unghie sono cambiate completamente, ho trovato la mia forma: la mandorla, che mi aiuta anche a mantenerle così lunghe, ho le cuticole idratate e niente pellicine fuori posto.
Che dite sono stata brava in questi 6 anni? :)

Spero davvero che il mio articolo vi sia utile e che sproni qualcuna di voi a non arrendersi e a continuare ad andare avanti contro l'onicofagia.




4 commenti:

  1. E' bello vedere come, nonostante le divewrsità stilistiche, abbiamo tutte la stessa storia, ti giuro che pensavo mi avessi rubato una vecchia foto delle mie unghie! XD
    Condivido in pieno tutti i suggerimenti che hanno salvato anche me!
    Io purtroppo convivo ancora con il vizio delle "pellicine", anche se la situazione è molto più sotto controllo adesso!
    Bravissima Giuliè!

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